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Attività specialistica ambulatoriale

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L'attività ambulatoriale svolta dall'Azienda Ospedaliera comprende le visite, le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio previste nel Nomenclatore Tariffario delle Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali.


Le modalità di erogazione sono la forma divisionale istituzionale e la libera professione; nel primo caso il cittadino non sceglie il medico e paga (se dovuto) il ticket; nel secondo caso è possibile scegliere il medico che eseguirà la prestazione necessaria e la prestazione è a totale carico del paziente, che pagherà le tariffe libero-professionali previste per quell'attività e per quell'operatore.

 

TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI

Oltre all'Ambulatorio Divisionale, presso l'Azienda Ospedaliera è istituito l'Ambulatorio Integrato Diagnostico (AM.I.D.) che consente di utilizzare un approccio integrato polispecialistico per tutte le patologie, in particolare per quelle croniche invalidanti.
Sempre in regime ambulatoriale è possibile eseguire interventi chirurgici o procedure diagnostiche invasive; si tratta delle prestazioni di Chirurgia Ambulatoriale che vengono eseguite in anestesia locale e/o in analgesia, senza ricovero.

 

MODALITÀ DI ACCESSO

Per ottenere una visita o un'altra prestazione specialistica o diagnostica a carico del Servizio Sanitario Nazionale, è necessaria la richiesta del medico su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale.
Tale richiesta non è necessaria per le prestazioni specialistiche delle seguenti unità operative e servizi:

  • ODONTOIATRIA
  • OSTETRICIA E GINECOLOGIA
  • PEDIATRIA
  • PSICHIATRIA
  • OCULISTICA (solo per la misurazione della vista).

L'accesso a tutte le prestazioni in regime istituzionale con esclusione delle visite specialistiche ad accesso direto o in libera professione avviene tramite prenotazione.
La prenotazione non è necessaria per accedere al Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche ed Ematologiche.

 

PRENOTAZIONE

Le visite specialistiche ambulatoriali a carico del Servizio Sanitario Nazionale possono essere prenotate.

 

OSPEDALE CIVILE MAGGIORE

All'Ufficio Prenotazioni, situato al piano seminterrato del monoblocco servizi (Pronto Soccorso) di fronte all'ingresso principale dell'Ospedale.
L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00
E' anche possibile prenotare telefonicamente per entrambi i presidi ospedalieri dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 al CENTRO UNICO di PRENOTAZIONE (C.U.P.): 045 8121212 .

 

OSPEDALE POLICLINICO " GIAMBATTISTA ROSSI"

All'Ufficio Prenotazioni, situato presso la palazzina d'ingresso dell'Ospedale. L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. È anche possibile prenotare telefonicamente per entrambi i presidi ospedalieri dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 al CENTRO UNICO di PRENOTAZIONE (C.U.P.): 045 8121212 .

 

ATTIVITA' SPECIALISTICA AMBULATORIALE IN LIBERA PROFESSIONE

Le visite specialistiche in libera professione possono essere prenotate.

 

OSPEDALE CIVILE MAGGIORE

Presso la segreteria di ciascuna Unità Operativa.

 

OSPEDALE POLICLINICO " GIAMBATTISTA ROSSI"

All'Ufficio Prenotazioni Libera Professione ubicato presso la palazzina d'ingresso dell'Ospedale. L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
È possibile prenotare telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri: 045 8124447. È’ attivo un servizio di segreteria telefonica 24 ore su 24 attraverso il quale, lasciando cognome e recapito telefonico, l'operatore richiamerà quanto prima.

 

PAGAMENTO DELLE TARIFFE

La vigente normativa prevede un concorso alla spesa sanitaria (ticket) da parte dell'assistito che fruisce di prestazioni sanitarie a carico del Servizio Sanitario Nazionale; l'importo massimo previsto è di Euro 36,15 per impegnativa e ciascuna impegnativa può contenere fino ad un massimo di 8 prestazioni della stessa branca specialistica (prestazioni di branche specialistiche diverse devono essere prescritte su ricette diverse). Tale importo massimo sarà ridotto a Euro 11,88 dall'01.01.2003 e abolito dall'01.04.2004, stanti le modifiche apportate alla Legge 388/2000 dalla Legge 405/2001, art. 2, comma 6.
Le tariffe delle prestazioni sanitarie fanno riferimento al nomenclatore tariffario regionale che viene periodicamente aggiornato ai sensi della normativa vigente.
Per legge sono esclusi dal pagamento del ticket i cittadini di determinate categorie o di determinate fasce di età o reddito, o con determinate patologie; al riguardo si veda il capitolo "Esenzione dal pagamento del ticket".
La quota di partecipazione alla spesa sanitaria, dovuta dal cittadino in base alla legge vigente, può essere versata:

 

OSPEDALE CIVILE MAGGIORE


All'Ufficio Cassa situato presso l'edificio della Maternità. L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.

All'Ufficio Cassa situato presso l'edificio Geriatrico. L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 18.45.

All'Ufficio Cassa situato presso il piano terra del monoblocco servizi (Pronto Soccorso). L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 18.45.
Per informazioni telefoniche: 045 8122703 dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle ore 14.00.

 

OSPEDALE POLICLINICO "GIAMBATTISTA ROSSI"

All'Ufficio Cassa situato presso l'atrio dei Poliambulatori della Piastra Odontoiatrica.


L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.45.

E’ inoltre presente una cassa automatica.

Per informazioni telefoniche: 045 8124326 - Fax. 045 8124907

 

ESENZIONE TICKET


Sono attualmente esentati dal pagamento del ticket gli appartenenti alle seguenti categorie:

  • i cittadini di età inferiore a 6 anni o superiore a 65, purché appartenenti a nucleo familiare con reddito lordo complessivo non superiore a Euro 36.151,983 (lire 70 milioni) riferito all'anno precedente;
  • i titolari di pensione sociale ed i familiari a carico;
  • i disoccupati (compresi i lavoratori in mobilità) ed i familiari a carico, i titolari di pensioni al minimo ultrasessantenni ed i familiari a carico: entrambe queste condizioni sono subordinate all'appartenenza a nucleo familiare con reddito complessivo lordo inferiore a Euro 8.263,31 (lire 16 milioni); Euro 11.362,052 (lire 22 milioni) se con coniuge a carico, incrementato di Euro 516,457 (lire 1 milione) per ogni figlio a carico;
  • gli invalidi civili con percentuale superiore ai 2/3, o con assegno di accompagnamento, o con indennità di frequenza;
  • i ciechi e sordomuti di cui agli artt. 6 e 7 della Legge 482/68;
  • gli infortunati sul lavoro e affetti da malattie professionali per le prestazioni correlate;
  • le categorie dalla I alla V degli invalidi di guerra e per servizio e gli invalidi per lavoro con percentuale superiore a 2/3 sono totalmente esenti, mentre sono esenti per le prestazioni correlate alla patologia invalidante le categorie della VI all'VIII e gli invalidi per lavoro con percentuale inferiore a 2/3;
  • le categorie di cittadini esenti per patologia o condizione come individuate dai Decreti del Ministero della Sanità 329/1999 e 296/2001 che definiscono le 51 condizioni e gruppi di malattie croniche ed invalidanti che danno diritto all'esenzione generale o solo per alcune prestazioni correlate. Il D.M. Sanità 279/2001 definisce le malattie rare e le relative esenzioni per le prestazioni efficaci ed appropriate per il trattamento, il monitoraggio e la prevenzione degli ulteriori aggravamenti.

Sono, inoltre, escluse dal pagamento del ticket, a prescindere dall'appartenenza o meno alle categorie di cui sopra, le seguenti prestazioni finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori di cui all'art. 85 della Legge 388/2000:

  • Mammografia ogni 2 anni per le donne tra 45 e 69 anni, e tutte le prestazioni di secondo livello qualora l'esame mammografico lo richieda. La mammografia sarà erogata in regime di esenzione solo esclusivamente su richiesta del Medico prescrittore che dovrà indicare sulla ricetta, nell'apposito riquadro delle esenzioni, gli estremi della legge finanziaria "L. 388/01, art. 85, co.4". Se la ricetta non riporta l'indicazione della Legge Finanziaria, la mammografia non sarà erogata in regime di esenzione e l'utente dovrà versare Euro 36,15 di quota di partecipazione alla spesa.
  • Pap test ogni 3 anni per le donne tra 25 e 65 anni (vedi sopra indicazioni per mammografia);
  • Colonscopia ogni 5 anni oltre i 45 anni di età e per i gruppi a rischio (vedi sopra indicazioni per mammografia);
  • Accertamenti specifici per neoplasie in età giovanile, secondo criteri determinati dal Ministero della Sanità.

Ed in relazione a quanto previsto dall'art. 1, commi 4 e 5 del Decreto Legislativo 124/98, le prestazioni erogate a fronte di particolari condizioni di interesse sociale:

  • prestazioni specialistiche rese nell'ambito di programmi organizzati di diagnosi precoce e prevenzione collettiva;
  • prestazioni finalizzate alla tutela della salute collettiva obbligatorie per legge o disposte in caso di epidemie;
  • prestazioni finalizzate alla prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV;
  • prestazioni finalizzate all'avviamento al lavoro derivanti da obblighi di legge;
  • prestazioni finalizzate alla tutela della maternità, definite dal decreto ministeriale 10 settembre 1998;
  • prestazioni finalizzate alla promozione delle donazioni di sangue, organi e tessuti, limitatamente alle prestazioni connesse alle attività di donazione; (ivi comprese le prestazioni finalizzate al controllo della funzionalità dell'organo residuo);
  • restazioni volte alla tutela dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, limitatamente alle prestazioni di cui alla legge n. 210/92;
  • i vaccini per le vaccinazioni non obbligatorie di cui all'art. 1, comma 34 della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, quali antimorbillosa, antirosolia, antiparotite, anti Haemophylus influenzale di tipo B, nonché quelli previsti da programmi approvati con atti formali delle regioni nell'ambito della prevenzione delle malattie infettive dell'infanzia;
  • soggetti che abbiano subito un'invalidità permanente non inferiore ad un quarto della capacità lavorativa per effetto di ferite o lesioni riportate in conseguenza di atti e fatti di cui alla Legge n. 302/90, così come modificata dalla Legge n. 407/98.

Per ulteriori informazioni il cittadino può rivolgersi al proprio Distretto Socio Sanitario Locale.

 

RITIRO REFERTI SANITARI

In ambulatorio il medico alla fine della prestazione consegna al paziente la relativa documentazione (referto).
Qualora al termine della prestazione non sia possibile rilasciare al paziente il referto, al paziente verrà consegnato un apposito modulo sul quale sono indicati data e ufficio presso cui ritirare il referto stesso. Gli uffici dedicati alla consegna dei referti sono:

 

OSPEDALE CIVILE MAGGIORE

L'Ufficio Ritiro Referti Sanitari è situato presso l'edificio della Maternità.
L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
Per informazioni telefoniche: 045 8122703 dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle ore 14.00.

 

OSPEDALE POLICLINICO "GIAMBATTISTA ROSSI"

L'Ufficio Ritiro Referti Sanitari è situato presso l'atrio dei Poliambulatori della Piastra Odontoiatrica.
L'Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
Per informazioni telefoniche: 045 8124326 dalle ore 12.00 alle ore 14.00.